Struttura in legno mod. Carpot
Legno lamellare incollato
I requisiti più importanti riguardanti il legno lamellare incollato si trovano nella Bozza di norma europea ON EN 14080:2001, nella quale si fa riferimento ad una serie di altre norme specifiche sul legno lamellare. Tra queste, le più importanti in assoluto sono le due norme UNI EN 386:2003 (ONEN 386:2002) e UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999).Per la produzione del legno lamellare incollato si impiega principalmente il legno delle Conifere abete rosso, abete bianco, pino e larice. Le caratteristiche fisico-meccaniche del legno lamellare sono determinate principalmente dalla qualità delle lamelle, dalla corretta realizzazione del giunto a pettine e dalla posizione delle lamelle all’interno dell’elemento finito. Secondo la UNI EN 386:2003 (ON EN 386:2002), per la produzione di legno lamellare devono essere utilizzati segati (lamelle) classificati secondo la resistenza con metodi visivi o meccanici. La classificazione delle lamelle avviene tenendo conto delle sollecitazioni cui saranno sottoposte. Questa classificazione dovrebbe mirare alla determinazione di quei parametri caratteristici delle lamelle che influenzano maggiormente le proprietà meccaniche del legno lamellare. In base allo stato attuale della conoscenza e della ricerca si tratta principalmente della resistenza a trazione. La norma per la produzione di legno lamellare incollato (UNI EN 386:2003 ON EN 386:2002)distingue tra legno lamellare incollato laminato in orizzontale o in verticale; va sottolineato che le classi di resistenza del legno lamellare, definite nella UNI EN 1194:2000 (ON EN 1194:1999), sono valide per pacchetti costituiti da almeno quattro o più lamelle incollate orizzontalmente.
La fornitura comprende la struttura lignea, realizzata in lamellare di abete certificato, lavorato e predisposto per l’assemblaggio il tutto impregnato con antimuffa/antitarlo/fungicida, colore a scelta.